Pubblicata in data 09/09/2006
Sala Giovani del Teatro Civico, si è appena conclusa la conferenza stampa di presentazione del palinsesto sportivo di Nuova Radio Pieve, imperniato sul campionato di Eccellenza, con un occhio di riguardo al Derthona, siamo con Andrea Orocini, e con lui parliamo ovviamente di Derthona:
- Andrea finalmente si passa dalle parole ai fatti veri, domani si comincia
OROCINI - Si, menomale dopo un mese di duro lavoro siamo giunti alla prima di campionato, che è sempre una gara molto delicata, perché dà entusiasmo, dà stimoli, per cui è molto importante partire col piede giusto.
- Non sarà facile perché ci aspetta uno dei tanti derby sempre ostici e difficili contro il Castellazzo, formazione quadrata e solida, da sempre pericolosa da affrontare sul proprio terreno, quindi un inizio non facile?
OROCINI - Ma penso che per la prima di campionato l’una vale l’altra, in quanto alla prima ogni squadra vuole fare bella figura, noi siamo il Derthona e comunque dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco.
- Cosa che sarà resa difficile oltre che dall’avversario, anche dalle dimensioni ridotte del terreno di Castellazzo?
OROCINI -
Si me ne hanno parlato in settimana di questo campo abbastanza piccolo, però penso che alla lunga dovremmo cercare di imporre la nostra qualità e cercare di portare a casa i tre punti, che all’inizio fanno tanto morale. La prima partita in questo senso è sempre fondamentale, fa crescere l’entusiasmo dei tifosi e dell’ambiente. Abbiamo davanti una stagione importante e fondamentale, che cercheremo di portare a termine nel migliore dei modi.
- Come ti sei calato nella realtà del Derthona ed in un campionato di Eccellenza, dopo i tuoi trascorsi un po’ più importanti?
OROCINI -
Ma io penso che in qualsiasi categoria, se non viene presa con le motivazioni giuste e con la voglia giusta, qualsiasi giocatore fa fatica. Io sono venuto qua consapevole del fatto che c’è una dirigenza ambiziosa, un pubblico, che comunque ha fame di successi e vittorie, una città importante, ed una società gloriosa per il suo passato, e queste sono tutte componenti importanti per fare bene.
- Oltretutto hai trovato compagni che conoscevi dalle passate stagioni e non hai fatto fatica ad ambientarti?
OROCINI -
No, anche perché a parte i compagni, parlando di Giglio, Pagano, ci sono anche i nuovi dirigenti, che avevo avuto gli scorsi anni a Voghera, quindi diciamo che il clima è abbastanza familiare.
- Vi pesa la responsabilità del pronostico? Tutti vi danno tra i favoriti.
OROCINI -
Ma assolutamente, penso che comunque è bello per un giocatore vivere un anno da protagonista, al centro dell’attenzione, anche se passeremo sicuro dei momenti di difficoltà, perché tutti giocheranno alla morte contro di noi e perché anche un pareggio magari in casa, per il Derthona può essere una giornata fallimentare. Per questo un augurio che mi faccio e che le persone che amano il Derthona ci stiano vicine sia nei momenti belli, come in quelli, che ogni squadra ha, di difficoltà, in modo da non farci mancare mai il loro appoggio e poi i conti si faranno a maggio.
- Venite da un precampionato duro, mister Civeriati ama una preparazione importante sotto il profilo dei carichi, per avere la squadra al top anche in primavera nel momento topico della stagione, quindi domani magari vi mancherà ancora qualcosina sul piano della velocità ?
OROCINI - Questo è fuori dubbio, abbiamo fatto una preparazione molto, molto pesante, lunga, con l’obbiettivo di arrivare alla fine al meglio per giocarci il Campionato.
- Col mister hai già un ottimo rapporto, ti ha già consegnato i gradi da capitano.
OROCINI - Si dovrei essere io il capitano, anche se non lo so ancora di sicuro, comunque questo poco importa, l’importante è dare tutto in campo ogni domenica, ed essere fieri ed orgogliosi di portare in giro una maglia così carica di gloria.
- Il tuo ruolo preferito è quello del regista alla Pirlo, preferisci dettare i tempi ed il gioco, più che interdire?
OROCINI - Si il mio ruolo è quello, cerco di svolgerlo nel migliore dei modi, e penso che il mio sia un discorso un po’ più di qualità rispetto agli altri, e questa qualità spero di metterla al servizio della squadra e di essere importante in campo per tutta la stagione.
Andrea al suo arrivo a Tortona.
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